Parto dal presupposto che quando inizierai a tatuare dal vivo, lo farai con cose piccole e non difficile in modo da fare esperienza gradualmente, evitando di tatuare magari scritte e tatuaggi troppo simmetrici nei quali il difetto sarebbe difficile da nascondere.
Inoltre evitare di tatuare:
- Minori senza consenso dei genitori;
Cicatrici;
Nei (nevi);
Voglie;
Angiomi;
Psoriasi;
Dermatiti;
Vasi Capillari;
Vene Varicose;
Cute lesa.
Almeno alle prime esperienze non tatuare:
- Collo;
Viso;
Mani;
Avambracci;
Inguine;
Fianchi.
Questo perché sono zone difficili da tatuare e bisogna assumere posizioni scomode.
Infine, essendo alle prime armi, non sempre i lavori riescono bene e in questo caso risulterebbe complicato fare dei cover-up o sistemarli bene.
Possiamo iniziare con l’esecuzione di tatuaggi di medie dimensioni, parliamo di tatuaggi grandi dai 5 ai 10 cm circa di diametro vi da modo di affinare al meglio le vostre tecniche senza stancarvi e senza subire lo stress del dover finire a tutti i costi il tatuaggio prima possibile.
- Per fare un tatuaggio di queste dimensioni ci possono volere da 1 ora fino ad arrivare anche a 3/4 ore dipende molto dallo stile e dai dettagli del disegno.
- se lavori bene e apprendi in modo graduale anche i risultati saranno soddisfacenti e gratificanti in modo da renderti sempre più invogliato a continuare, al contrario strafare subito porta solo a delusioni.
Non bisogna avere fretta e capire che ognuno di noi a tempi e modi diversi per apprendere.
Passiamo ad illustrare le varie malattie e anomalie della pelle, perchè e importante conoscerle per evitare problemi durante l’esecuzione del Tatuaggio. E su queste zone non bisogna tatuare.
- I Nei e gli Engiomi, cosa sono e perchè evitare di tatuarci sopra? I nei sono macchie della pelle dovute dall’accumulo di melanociti, le cellule che producono melanina, vale a dire il pigmento responsabile del colore della pelle e dell’abbronzatura.alcuni sono presenti fin dalla nascita, altri spuntano nel corso della vita. I nei benigni sono in genere più piccoli di mezzo centimetro di larghezza, hanno una forma tondeggiante con contorni definiti. Il loro colore va dal rosa al marrone scuro.La quasi totalità dei nei benigni presenti sulla pelle è completamente innocua. Una piccolissima parte di essi però può degenerare e dare vita a un aggressivo tumore della pelle: il melanoma. Questa trasformazione può avvenire spontaneamente ma sollecitazioni esterne come l’esposizione ai raggi UV tendono a favorirla.I nei atipici si presentano in maniera diversa dai nei comuni: in genere sono più grandi, non hanno un colore netto, ma presentano colorazioni diverse, non hanno una forma regolare e i bordi non sono definiti ma il neo sfuma gradualmente nella pelle circostante. I nei atipici in genere sono più frequenti nelle aree esposte al sole, ma possono comparire in tutte le aree del corpo. I nei atipici sono quelli che hanno maggiori probabilità di trasformarsi in melanoma e quanto più alto è il loro numero tanto più alto è il rischio di sviluppare questo tumore cutaneo. Si stima che chi ha più di cinque nei atipici ha 10 volte più probabilità di ammalarsi di melanoma rispetto a chi non ne ha nessuno.Gli angiomi rubino sono formazioni tumorali di natura solitamente benigna che originano da cellule endoteliali localizzate nei vasi sanguigni.Fortunatamente, nella maggioranza dei casi, i nei rossi sulla pelle non sono pericolosi e non causano particolari disagi al paziente, ma non per questo devono essere sottovalutati. Difatti, quando sulla cute appaiono macchie o nei “anomali” e diversi dal solito, è sempre bene chiedere un consulto con il dermatologo. Talvolta, infatti, i nei rossi sulla pelle potrebbero non essere tali, ma potrebbero rappresentare il sintomo di un qualche disturbo non ancora diagnosticato.
- Le Voglie. Quelle che chiamiamo comunemente voglie sono malformazioni della pelle che possono avere diverse cause: ad accomunarle è però il fatto che sono il frutto di irregolarità nella formazione del tessuto cutaneo prima della nascita. Alcune (come le cosiddette voglie di fragola o di caffè) non sono molto diverse dai comuni nei: sono infatti dovute all’accumulo di melanociti, le cellule che producono il pigmento melanina, che protegge la pelle dai raggi ultravioletti. Altre sono dovute a un accumulo di vasi sanguigni, altre ancora di vasi linfatici. In genere le voglie non degenerano in tumore. Solo alcune di esse sono a rischio: è perciò opportuno sottoporsi a una visita medica per identificare la tipologia esatta di voglia e capire come tenerla sotto controllo.
Per questo motivo non vanno sollecitati neanche con il passaggio dell’ago ed evitare di coprirli per eventuali controlli e sviluppi futuri .La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle, acarattere cronico e recidivante, caratterizzata da chiazze eritematose ricoperte da uno strato squamoso bianco-argenteo, generalmente localizzate a livello dei gomiti, della ginocchia, della regione sacrale e del capillizio. Questa forma di dermatosi non è né infettiva né contagiosa e si manifesta in tutte le fasce d’età colpendo indistintamente uomini e donne. Può comparire e scomparire spontaneamente e non ha un riscontro, ad esempio, negli esami del sangue. Non dobbiamo tatuare su queste zone perchè la pelle e danneggiata e comprometterebbe anche il risultato del tatuaggio per via della desquamazione continua della pelle, dobbiamo stare attenti anche quando tatuiamo nelle vicinanze di zone colpite da Psoriasi perché sollecitando / infiammando la pelle può presentarsi anche sul tatuaggio che andiamo ad eseguire, come mi è già capitato e che per fortuna l’infiammazione e sparita dopo qualche settimana non lasciando danni al Tatuaggio.
Sotto il termine dermatite si celano diverse malattie della cute, in gran parte caratterizzate da fenomeni infiammatori. Se intesa nel suo significato più ampio, la dermatite è un disturbo piuttosto comune, alquanto generico e come tale dovuto alle cause più disparate (infezioni, irritazioni, reazioni allergiche, carenze o eccessi alimentari ecc.). Esistono infatti diversi tipi di dermatite, come la dermatite seborroica e quella atopica (nota anche come eczema o dermatite eczematosa).Nonostante questa grande variabilità per cause e manifestazioni, le dermatiti sono accumunate da alcuni sintomi caratteristici, come pruriti, arrossamenti e piccoli gonfiori della pelle, talvolta a carattere vescicolare fino a vere e proprie lesioni, non contagiosa. Come con la Psoriasi anche in questo caso dobbiamo evitare ti tatuare in queste zone per evitare ulteriori problemi ed evitare comunque di danneggiare anche il tatuaggio.
Il Cheloide
Con il termine di “cheloide” si indica una cicatrice che tende a crescere oltre i normali margini della ferita che deve effettivamente andare a riparare.Il cheloide è quindi definito come una cicatrice ipertrofica che oltrepassa i margini della lesione su cui viene a formarsi. Nella maggior parte dei casi tende a non dare sintomatologia, se non un effetto di disagio estetico poiché si caratterizza per:
- colorito scuro rispetto alla cute circostante,
- cute rialzata,
- prurito.
La cicatrice è un tessuto fibroso che si forma per riparare una lesione (patologica o traumatica), ed è dovuta alla proliferazione del derma e dell’epidermide. Le cicatrici non si rimarginano come le ferite normali, ma lasciano un segno sulla pelle. Possono essere di forme e misure diverse. Le cicatrici possono essere coperte per eliminare un problema psicologico dovuto al trauma come la ricostruzione del seno o simili, ma bisogna avere l’esperienza giusta per non accentuare il danno e non tutte le cicatrici posso essere trattate allo stesso modo.
Vasi Capillari
I cappilari in evidenza, sono un disturbo molto frequente, specie tra le donne. Si può tatuare su queste zone? Se si ha la giusta esperienza si ma solo per coprirli, per intenderci fare un tatuaggio che li copra del tutto, colorato o sfumato, perchè quando lavoriamo con l’ago sulla pelle che presenta capillari il rischio effettivo e che il colore riempia i capillari formando lo schema del capillare stesso.
A mio avviso se non sappiamo bene quello che andiamo a fare, in questo caso e meglio evitare di andarci sia sopra che vicino.
Le Vene Varicose
Le vene varicose sono un disturbo che può variare da lieve a grave a seconda della patologia e si tratta di valvole aperete delle vene che fanno defluire il sangue in entrambe le direzioni invece che in una sola.
Non bisogna tatuarci sopra e neanche vicino, la cute e molto sottile e il rischio di bucare la pelle e reale e non per ultimo l’irregolarità della pelle renderebbe il nostro lavoro orribile, quindi no alle vene varicosa.
Le Smagliature
Le Smagliature sono un inestetismo causato dalla perdita repentina di peso e si presenta in varie forme da lieve a più grave ed e una lesione della pelle. Anche in questo caso possiamo coprirle con un lavoro accurato o colorato o sfumato, ma solo se abbiamo la giusta esperienza altrimenti meglio evitare, e fare altri danni.